BANDA LARGA. LUIGI BOBBA (PD):“E’ TEMPO DI ROCK, MA IL GOVERNO CONOSCE SOLO L’ADAGIO”
“Avanti adagio”: così potrebbe essere riassunto il senso della risposta all’Interrogazione che l’On. Luigi BOBBA (Deputato PD, Vicepresidente Commissione Lavoro della Camera), ha rivolto al Ministero dello Sviluppo economico relativamente al passaggio alla Banda larga per tutta la popolazione del nostro Paese.
L’On. Luigi BOBBA, partendo dalla situazione della Prysmian di Livorno Ferraris (Vercelli), un’azienda specializzata nella produzione di cavi in fibra ottica e in rame, domandava al Governo come mai l’annunciato piano per lo sviluppo di infrastrutture a Banda larga e Ultralarga del valore di 800 milioni, fosse stato bloccato producendo danni occupazionali ed escludendo parte della popolazione italiana dall’accesso all’ADSL.
“Ho visitato lunedì scorso la Prysmian di Livorno Ferraris – precisa l’On. Luigi BOBBA – e ho potuto constatare che le potenzialità produttive dello stabilimento sarebbero ben maggiori, se vi fosse una sufficiente domanda del mercato interno, in particolare da parte di grandi operatori quali Telecom e Fastweb. Infatti, lo stabilimento lavora quasi esclusivamente per il mercato estero e ha utilizzato in questi primi otto mesi circa la metà delle ore disponibili per il 2011 della cassa integrazione ordinaria. Questa situazione – aggiunge l’On. Luigi BOBBA – è dovuta proprio alla carenza di domanda del mercato italiano, domanda depressa per il blocco del piano del Governo. Ora il Sottosegretario Saglia afferma che il digital divide è stato ridotto negli ultimi due anni dal 14% al 6,8% della popolazione italiana. Tuttavia gli 800 milioni restano sempre congelati e le aree rurali periferiche e quelle montane vedono ancora diversi milioni di cittadini italiani tagliati fuori dall’acceso ai servizi fruibili attraverso la banda larga. Per di più gli altri Paesi – mentre noi siamo quasi fermi – stanno correndo: la Germania porterà la banda ultralarga (50-100 megabit) al 75% delle case entro il 2014; la Francia a 4 milioni di case entro il 2012 investendo circa 10 miliardi di euro. Noi abbiamo ancora 7 milioni di cittadini che non hanno neppure il minimo di accesso, cioè due megabit di banda larga”.
“La situazione di precarietà e di incertezza sul futuro dello stabilimento della Prysmian – conclude l’On. Luigi BOBBA – è indicativa della mancanza da parte del Governo di una politica di sviluppo e di crescita dell’occupazione per il nostro Paese. Come mi hanno confermato le rappresentanze sindacali di Cgli e Cisl e i dirigenti di Prysmian, lo stabilimento di Livorno Ferraris sarebbe in grado di produrre una quantità di cavi tre volte superiore a quella che oggi esce dai cancelli dell’azienda. Le tecnologie ci sono, la qualità del prodotto è eccellente, le maestranze sono qualificate: perché sprecare i talenti di un insediamento industriale che compirà 50 anni nel 2012?”.
A tal fine l’On Luigi BOBBA chiederà nelle prossime settimane un incontro al Ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, per evidenziare ulteriormente le potenzialità di questo qualificato sito industriale del vercellese.
On. Luigi BOBBA
Deputato PD
Vice Presidente Commissione Lavoro