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Dipartimento Cultura

MAO, Cilluffo: la cultura, indipendentemente dal colore politico

Come molti progetti, anche l’arte e i musei non dovrebbero cominciare o finire in base ai cambi di vertice delle amministrazioni pubbliche. Pensiamo che disastro sarebbe se l’Arena di Verona con la sua opera lirica o il Colosseo fossero in balia del vento politico di destra o di sinistra.

Ogni buona amministrazione ha il compito di rispondere ai bisogni dei suoi cittadini che nell’ambito culturale significa capire il ruolo della cultura, mettendo magari in discussione il rapporto tra musei e pubblico, le strategie di promozione e di gestione ma non la loro stessa esistenza e sopravvivenza.
Il MAO-Museo d’Arte Orientale  di Torino rappresenta un punto d’eccellenza nel panorama museale italiano per l’arte orientale. Benché non si possa pretendere da tutti l’interesse e la comprensione di questo particolare filone, è innegabile l’avanguardia del percorso interattivo e l’allestimento delle sale.
Senza dimenticare le molte iniziative collaterali, i servizi educativi e i progetti speciali organizzati anche insieme al centro interculturale di Torino con l’obiettivo di far conoscere culture diverse, far apprezzare le diversità di popoli lontani geograficamente ma oggi spesso anche molto vicini.
Forse prima di annunciare chiusure e tagli sarebbe importante individuare le soluzioni più innovative per salvare le eccellenze create. E’ soprattutto una questione di sostenibilità rispetto a quanto è stato fatto, evitando inutili distruzioni, e orientando le energie alla ricerca di supporti e strumenti finanziari per avere gestioni più efficaci. Ad esempio, si potrebbe pensare di orientare le scelte di investimento delle fondazioni bancarie dove è più necessario.
Magari non è tutto così semplice, ma la cosa certa è che se iniziamo a chiudere proprio quei musei che tentano di spiegare le differenze tra i popoli e la loro reciproca dignità, pianificando invece solo nuovi progetti di cultura locale piemontese, c’è il rischio di disorientare il pubblico, alimentando preconcetti e chiudendo così le porte, oltre che al museo, anche all’integrazione.

Francesca CILLUFFO Responsabile Cultura PD Piemonte
cultura@francescacilluffo.com