Homepage News e comunicati Rassegna stampa democratica
RENZI A TORINO: “LA CITTÀ È UN RIFERIMENTO PER IL PAESE”
su La Stampa del 23/06/2015 – Alla Christillin: “Dopo la Fondazione Museo Egizio, guiderà l’Ente nazionale del turismo” A Fassino: “Piero un punto di riferimento, un modello per tanti amministratori”
.
Il passaggio di Matteo Renzi a Torino si è concluso alle 9,30, quando il presidente del consiglio ha lasciato il Duomo per ritornare a Caselle, dove lo attendeva un elicottero diretto a Courmayeur per l’inaugurazione della nuova funivia. La visita lampo è iniziata davanti a un caffè con il sindaco Piero Fassino e il direttore del museo Egizio, Christian Greco dove il premier si è recato per ammirare i nuovi allestimenti insieme al presidente della Fondazione Museo Egizio Evelina Christillin.
Modello per il Turismo
Qui ha incontrato i giornalisti: «Vent’anni fa, lo dico con tutto il rispetto, nessuno avrebbe potuto immaginare che Torino sarebbe stata una capitale culturale. Torino continua a svolgere la funzione di riferimento per il Paese. Non a caso oggi Christillin, già presidente della Fondazione Egizio, sarà nominata presidente dell’Enit – è l’Agenzia nazionale per il turismo – Questa è la città in cui la cultura costruisce pezzi d’identità, ma anche posti di lavoro».
Stima per Fassino
Poi Renzi conferma la stima per Fassino, la lega al suo lavoro di amministratore, lo chiama «punto di riferimento». Poi, sulle elezioni del 2016, dice: «Piero è un modello per tanti amministratori. Ha accettato fare il sindaco sottoponendosi alle primarie. Nel 2016 deciderà lui». Adesso il premier andrà a vedere la Sindone. Poi il primo ministro volerà a Courmayeur per inaugurare la nuova funivia.
L’arcivescovo Nosiglia
La visita del presidente del Consiglio alla Sindone, nel Duomo di Torino, è stata «una bella sorpresa»: così l’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia. «Pensavamo che non ce la facesso – aggiunge – e invece è arrivato: davvero un bel regalo alla vigilia della chiusura di una ostensione straordinaria». L’arcivescovo ha accompagnato davanti al Telo Renzi, che si è fermato in raccoglimento per alcuni minuti. «È stato anche questo un momento molto intenso» sottolinea monsignor Nosiglia. «Il presidente mi ha detto di essere già stato qui per l’ostensione del 2010 – conclude – e di avere provato una grande emozione».