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PILLOLE DI PROGRAMMA – #SCUOLA e #ISTRUZIONE

raddoppiate le risorse per l'istruzione dalla giunta chiamaprinoL’IMPORTANZA DELL’ISTRUZIONE E DELLA SCUOLA PUBBLICA

Consideriamo l’istruzione, la scuola pubblica e il diritto allo studio una delle leve principali per lo sviluppo della nostra Regione. Ma se non ci sono sufficienti risorse economiche, questi diritti rimangono solo sulla carta e non incidono davvero sulla vita dei cittadini. Cosa è cambiato in questi anni?

Le risorse che la Regione Piemonte ha destinato al diritto allo studio universitario sono passate dai 12 milioni del 2013 della Giunta Cota, ai 24 milioni del 2017 con l’attuale amministrazione della Giunta Chiamparino. Inoltre, per quanto riguarda gli assegni di studio, mentre nel 2013 la Giunta Cota aveva erogato 4801 assegni, coprendo il 55% delle richieste, nel 2014 la Giunta Chiamparino sono stati trovati i fondi per pagarne 6990, che hanno soddisfatto l’85% delle domande pervenute.

Per evitare che le famiglie siano costrette ad anticipare le spese, in attesa di ricevere mesi dopo un rimborso, è stato deciso di introdurre il sistema dei vaucher spendibili subito.

Questi anni di governo della nostra Regione, pur gravati dalla necessità di ridurre il debito ereditato dall’Amministrazione precedente, hanno vista un’importante inversione di rotta nell’attenzione e negli investimenti sull’istruzione e sui saperi, e intendiamo continuare lavorare perché questi buoni risultati siano diffusi in modo più capillare in tutto il Piemonte.

Queste le principali azioni e progetti che intendiamo sviluppare per valorizzare talenti e specifiche vocazioni territoriali, con le conseguenti positive ricadute economiche:

Una scuola piemontese più autonoma, per cui è nostra intenzione attivarci affinché si giunga ad un accordo con lo Stato in tempi celeri.

Sviluppare il sistema educativo integrato 0-6 anni, per esempio puntando a che il recente BONUS – ASILI NIDO diventi strutturalmente finanziato.

Diritto allo studio e sostegno equo ed efficace alle famiglie nelle spese scolastiche, con l’obiettivo di incrementare le risorse per ampliare la platea dei beneficiari e raggiungere stabilmente la copertura per i nuclei sino a 26.000 Euro di Isee.

Diritto allo studio universitario e università di eccellenza in Piemonte, garantendo la copertura del 100% delle borse di studio degli aventi diritto.

Edilizia scolastica. Più risorse e strumenti agli enti locali per avere scuole più sicure e sostenibili, premiando anche nei bandi progetti di edilizia scolastica quelli che sposino modelli  di architettura per l’apprendimento, cioè ambienti pensati in funzione della nuova didattica.

Far completare i percorsi di istruzione e formazione, perché ogni studente disperso è una sconfitta delle istituzioni.

Sostenere la formazione professionale e l’alta formazione professionale, così da preparare i professionisti per le imprese del territorio.

E ancora: valorizzazione dell’autonomia e della funzione docente, dell’alternanza scuola-lavoro, il contrasto al bullismo attraverso un’applicazione efficace delle nuove norme approvate dal precedente Governo, il sostegno ai CPIA (Centri per l’Istruzione degli Adulti).

Per approfondimenti: http://bit.ly/2VCZ1M3