SBLOCCA CANTIERI, ROSSOMANDO: RISCHIO INFILTRAZIONI, PERICOLOSO ELIMINARE CONTROLLI
La Vice Presidente del Senato Anna Rossomando in merito all’approvazione della conversione in legge del decreto sblocca cantieri:
“Si sono presentati come i paladini dell’anticorruzione e non si sono neppure degnati di ascoltare chi la corruzione la combatte tutti giorni. Proprio mentre Raffaele Cantone, presidente dell’autorità nazionale anticorruzione, presenta alla Camera dei deputati la relazione sull’attività svolta nel 2018, al Senato va in scena l’ennesimo sfregio al Paese: l’approvazione del decreto immotivatamente chiamato sblocca cantieri.
Hanno reintrodotto istituti già provati e che già hanno mostrato pericolosi limiti: più procedure negoziate e affidamenti diretti di lavori senza gara, moltiplicazione di figure commissariali straordinarie con poteri in deroga alla legislazione.
Con la maggiore applicazione del massimo ribasso e l’aumento della possibilità di subappalto crolleranno la qualità dei lavori e le garanzie per la manodopera, mentre crescerà il rischio di infiltrazioni della criminalità in settori particolarmente esposti.
Per sbloccare i cantieri non era necessario eliminare i controlli e le procedure di evidenza pubblica, bisognava velocizzare e rendere più efficiente e trasparente la pubblica amministrazione”.
