|  |  | 

Homepage News e comunicati

Parco della Salute, i rischi secondo Salizzoni

Intervista a Mauro Salizzoni sul Corriere Torino del 6 novembre – di Lorenza Castagneri

Le critiche dell’ex chirurgo, vicepresidente del Consiglio regionale Pd e principale sostenitore dell’opera: «Così può saltare tutto»

«Le novità sul Parco della Salute rischiano di fare saltare il progetto», esordisce tranchant Mauro Salizzoni, ex chirurgo, vicepresidente del Consiglio regionale Pd e principale sostenitore dell’opera. Alla fine della giornata di ieri, la conclusione è che nel futuro di Torino, invece di esserci due grandi ospedali, cioè il Parco più il Cto riconvertito in ospedale per malattie meno complesse come previsto, ce ne saranno tre, con il Regina Margherita, se non addirittura quattro, se pure il Sant’Anna non dovesse essere trasferito.

Professore, sarebbe un fallimento del vostro progetto?
«Anzitutto bisogna approfondire il tema della sostenibilità finanziaria in questo nuovo quadro. Dopodiché, va detto che l’attività pediatrica era prevista all’interno del Parco dal masterplan dell’opera su cui le tre cordate di imprese che partecipano alla gara per il Parco si sono basate finora»

Ma il masterplan può essere modificato o no?
«Sì, occorre però che le imprese in questione siano d’accordo. Io mi auguro che lo siano. In ogni caso i problemi dei Regina Margherita non si risolvono lasciandolo lì dov’è».

[Continua a leggere]