Eletta Cecilia D’Elia portavoce della Conferenza nazionale delle donne democratiche
27 giugno 2020 – Dopo anni si riapre la Conferenza nazionale delle donne del Partito Democratico, fortemente voluta dal segretario Nicola Zingaretti.
E proprio oggi l’assemblea nazionale della Conferenza delle democratiche ha eletto Cecilia D’Elia come portavoce, con 97 voti.
D’Elia è nata a Potenza, ha una laurea in Filosofia, da sempre è grande appassionata di politica tanto da militare fin da giovanissima nelle file del centrosinistra. Ha ricoperto diversi incarichi nelle istituzioni. Da sempre al fianco delle donne nel riconoscimento dei loro diritti, è tra le fondatrici di “Se non ora quando“.
“Finalmente torna uno spazio di autonomia, elaborazione e iniziativa. Un altro passo in avanti per un Pd di donne e di uomini, per un’Italia che dia voce e protagonismo alle donne. Il contributo delle donne è fondamentale per la società”.
Ha commentato Nicola Zingaretti presente alla Conferenza.
“Noi stiamo ridando vita al Pd come grande attore collettivo della politica e della democrazia italiana. La democrazia per essere forte deve essere partecipata. Non so come sia stato possibile per anni negare alle donne democratiche il luogo dell’autonomia politica. Forse questo è avvenuto, questo luogo è stato negato perché si aveva paura dell’autonomia delle donne e che questa autonomia potesse incidere in un’idea sbagliata di pluralismo politico inteso solo come correntismo”.
“Si è sentita l’assenza di un luogo autonomo delle donne che promuove buona politica come contributo alla trasformazione della società italiane. Si è visto a volte nella debolezza della nostra cultura politica che era monca di un contributo. Ora deve partire una nuova stagione”.
“Senza il contributo delle donne non ce la faremo a ridisegnare i contorni della democrazia italiana. Lo dico perché il tema che abbiamo davanti è quello di ridisegnare un modello di società“, ha concluso il segretario.
