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Recovery Fund, accordo fatto

Accordo fatto sul Recovery Fund. Un bel risultato per l’Italia. E, nonostante i litigi, l’Europa ne esce rafforzata.

Il sogno di poter finanziare lo sviluppo attraverso l’emissione di titoli europei, cioè con un debito comune, è un grande successo. Così siamo andati oltre alla sola Unione monetaria.

Grazie a Giuseppe Conte, Enzo Amendola, Roberto Gualtieri, Paolo Gentiloni e David Sassoli.

La serietà, la tenacia e la competenza pagano sempre.

Stefano Lepri


Giornata storica! 750 miliardi per far ripartire l’Europa, sconfitti i veti e gli egoismi. Italia protagonista di #NextGenerationEU, una pagina nuova e inedita per l’Europa. Ora 209 miliardi per cambiare e rilanciare il paese a partire da conoscenza, innovazione e green economy.

Anna Rossomando


ORA PRESTO, E BENE
È stato un risultato importante, che potrebbe rivelarsi decisivo. L’Unione Europea, combattendo il liberismo sovranista di chi la vorrebbe solo zona di mercato, ha dato un segnale preciso nel solco della identità comunitaria e solidaristica. Il ruolo svolto dal governo italiano è stato di primo piano. E conferma l’importanza del ruolo del Pd, che ha impresso una svolta europeista alla politica italiana risultata essenziale (immaginiamoci cosa sarebbe accaduto con Salvini al governo, costretto a uniformarsi alla logica sovranista…).
Ora però non ci sono più alibi e sconti. Questi soldi li dobbiamo spendere presto. E bene. Per superare i divari storici dell’Italia. Digitalizzazione, ammodernamento della pubblica amministrazione, riduzione dei divari geografico-territoriali, economia verde devono diventare i capitoli di una politica incisiva e concreta. Al lavoro!

Enrico Borghi


Buongiorno Europa

All’Italia 208 miliardi. 82 di sussidi. 126 di prestiti. Serviranno a riforme davvero strutturali: digitale, transizione ecologica, sanità, formazione, infrastrutture. I giornali della destra spiegano che ha vinto l’Olanda. Più o meno come nella finale dei mondiali del ‘74.

Buona giornata

Gianni Cuperlo


Il Piano Europeo per la Ripresa Next Generation Eu è finalmente una realtà!

Dopo mesi di lavoro e dopo l’ultima maratona negoziale è stato raggiunto un accordo storico: in aggiunta al bilancio comunitario 2021-2027, l’Unione Europea finanzierà con l’emissione di debito comune una cifra pari a 750 miliardi di euro, di cui più di 200 saranno destinati all’Italia.

Il Parlamento Europeo è pronto a fare la propria parte, per garantire un utilizzo rapido ed efficace di queste nuove risorse e per legiferare migliorando ulteriormente la proposta di bilancio ordinario, per non lasciare nessuno indietro e per sostenere lavoratori, imprese e famiglie, a partire dai giovani.

Ci sarà ancora molto da discutere e per cui combattere, come si è capito seguendo queste giornate, ma ora davvero ci sono le condizioni perché possa nascere una nuova Unione Europea.
È arrivato il momento di riaprire il cantiere dell’integrazione comunitaria e riformare le istituzioni, noi siamo pronti.

Grazie al Presidente Conte, al Ministro Amendola e a tutto il governo per questo eccezionale e inedito risultato per il nostro Paese e per l’Europa.

Brando Benifei