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Regione. Gallo e Avetta: “Definire nuove criteri per i fondi della Legge 18 e correggere gli squilibri tra province”

Presentata una Mozione per definire nuovi criteri per l’assegnazione dei contributi della Legge regionale 18/84, che finanzia opere di interesse pubblico. Il precedente bando ha penalizzato torinese, Vercelli, Biella Novara e VCO.

             “I criteri di ripartizione dei fondi della L. 18/84 adottati dalla Giunta regionale hanno penalizzato in particolare i Comuni della Città Metropolitana di Torino e delle province di Vercelli, Biella, Novara e VCO. Qualora la legge 18 dovesse venire rifinanziata, bisognerà scongiurare un’ulteriore sperequazione nell’assegnazione dei contributi, così come è avvenuto nel caso del primo bando. Pertanto, chiediamo alla Giunta di identificare nuovi criteri di assegnazione per eventuali nuovi contributi concessi, tali da permettere un riequilibrio tra le province, o, comunque, che consentano di correggere la sperequazione generata dai precedenti criteri”: questa la richiesta avanzata in una Mozione presentata da Raffaele GALLO, Capogruppo Pd in Consiglio regionale e responsabile Enti Locali Pd Torino, e dal consigliere regionale Alberto AVETTA (PD, già presidente Anci Piemonte).

             La Legge regionale 18/84 concede contributi in conto capitale per opere di interesse pubblico (opere stradali, municipali, cimiteriali e illuminazione pubblica) che si realizzano sul territorio regionale e che hanno come soggetti attuatori gli Enti locali territoriali. La D.G.R. n° 3-1385 del 19 maggio 2020 ha destinato 13 milioni e 200mila euro per opere di interesse pubblico realizzate dai Comuni.

             “Sul BUR n. 24 del 11.06.2020 è stato pubblicato il bando che scadeva il 13.06.2020, solo 2 giorni dopo. Ma la cosa più curiosa è che la DGR 3-1385 del 19.05.2020, che stabilisce i criteri di assegnazione, risulta pubblicata sul BUR 26 del 25.06.2020. Dal che si evince che i comuni hanno potuto conoscere ufficialmente i criteri solo 12 giorni dopo la scadenza del bando stesso – spiegano Raffaele GALLO ed Alberto AVETTA – L’esito della graduatoria presenta un significativo squilibrio nella ripartizione dei fondi tra i comuni delle diverse province del Piemonte. Per questo chiediamo alla Giunta di definire nuovi criteri di assegnazione così da consentire un riequilibrio tra le province che corregga la sperequazione generata dai precedenti criteri, per esempio utilizzando come coefficiente anche il numero di Comuni per provincia e pubblicando a tempo debito sul Bollettino Ufficiale i nuovi criteri con la possibilità di accedere al nuovo bando”.

 

Raffaele GALLO  – Presidente Gruppo Consiliare regionale PD

Alberto AVETTA – Consigliere regionale PD

  • Qui di seguito il testo della Mozione

Al Presidente del Consiglio regionale del Piemonte On. Stefano ALLASIA

MOZIONE

ai sensi dell’articolo 18, comma 4, dello Statuto e dell’articolo 102 del Regolamento interno

 OGGETTO:         Nuovi indirizzi per l’assegnazione dei contributi in base alla legge regionale 21 marzo 1984, n 18

Premesso che

– la Legge Regionale 21 marzo 1984, n 18 prevede, all’articolo 10, la concessione di contributi in conto capitale per opere di interesse pubblico che si realizzano sul territorio regionale e che hanno come soggetti attuatori gli Enti locali territoriali;

– con l’Ordine del giorno n. 249 (Emergenza Covid-19, la Regione sostenga i comuni e l’economia locale attraverso il rilancio dei lavori pubblici) proposto dal Presidente Paolo Ruzzola e approvato il 5 maggio 2020, il Consiglio regionale impegnava la Giunta Regionale a valutare di potenziare lo strumento della l.r. 18/1984 prevedendo che le eventuali risorse aggiuntive fossero destinate in modo particolare ai comuni di piccole e medie dimensioni (fino a 15 mila abitanti) e valutando, al contempo, un ampliamento degli interventi ammissibili e la possibilità di procedure di assegnazione ai comuni con bando “snello” o per semplice riparto pro-capite;

– con D.G.R. n° 3-1385 del 19 maggio 2020, al fine di garantire la ripresa economica derivante dall’attuale momento di criticità economica dovuto all’emergenza Covid-19, sono stati destinati € 13.200.000,00 per un programma di interventi per opere di interesse pubblico realizzate dai comuni ed erogabili tramite bando nell’anno 2020 per opere di viabilità, edilizia municipale, opere cimiteriali ed illuminazione pubblica, ai sensi della succitata Legge Regionale n.18/84;

– sul BUR n. 24 dell’11 giugno veniva pubblicato, con Determina dirigenziale n. 1392 del 26 maggio 2020, il Bando, rivolto ai comuni per accedere ai contributi di cui sopra ma l’atto precisava che le domande dovevano pervenire entro le ore 24 del 13 giugno, quindi entro 48 ore, come si può leggere a pagina 2 dell’Allegato al Bando stesso;

– la già citata D.G.R. n° 3-1385 del 19 maggio 2020 che destinava le risorse per il Bando e contiene i criteri del Bando stesso è stata pubblicata sul Supplemento n. 1 del Bollettino Ufficiale della Regione n. 26 del 25 giugno 2020, ovvero ben dodici giorni dopo la scadenza del Bando;

– sulla base degli atti citati è stata approvata la Determina dirigenziale n. 1616 del 22 giugno 2020 con cui sono state approvate due graduatorie e assegnati i contributi ai progetti presentati dai comuni indicando altresì le regole di attuazione degli interventi;

– gli enti chiamati a presentare i propri progetti non hanno peraltro potuto fare riferimento ai criteri degli anni precedenti poiché non essendo stata finanziata per molti anni la lr. n. 18/84 privilegiando la l.r. n. 38/78 sul pronto intervento, il precedente atto recante i criteri di assegnazione dei fondi ex l.r. n. 18/84 è molto risalente nel tempo trattandosi della determinazione n. 1863 del 19/07/2011;

– i contributi ai comuni della l.r.. n. 18 /84 sono quindi stati assegnati sulla base dei criteri definiti dalla DGR n. 3-1385 del 19 maggio 2020 generando un significativo squilibrio nella ripartizione degli stessi tra le diverse province del Piemonte;

Osservato che

– l’esito della graduatoria ha penalizzato in particolare i comuni della città metropolitana di Torino e delle province di Vercelli, Biella, Novara e VCO

– lo spirito con il quale il Consiglio Regionale aveva approvato l’OdG n. 249 precedentemente citato non era certo quello di favorire in modo così marcato ed iniquo i comuni di poche province a scapito dei comuni delle altre;

Considerato che

– il fondo per i contributi ai comuni previsto dalla l.r. n. 18/84 potrebbe essere rifinanziato anche nel corso del 2020;

– nel caso sarebbe indispensabile scongiurare un’ulteriore sperequazione nell’assegnazione dei contributi così come è avvenuto nel caso del primo bando

Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio regionale,

IMPEGNA

la Giunta Regionale del Piemonte

 

– affinché provveda ad identificare nuovi criteri di assegnazione per eventuali nuovi contributi concessi, tali da permettere un riequilibrio tra le province o quantomeno che siano in grado di correggere la sperequazione generata dai precedenti criteri, per esempio utilizzando come coefficiente anche il numero di comuni per provincia e pubblicando sul Bollettino Ufficiale in tempi congrui i nuovi criteri e la possibilità di accedere al nuovo bando