IL GOVERNO IN AIUTO DEI COMUNI
L’emergenza Coronavirus ha colpito duramente le nostre amministrazioni comunali. Spese per sanificazione, spese per i servizi di welfare supplementare, spese per adeguamento di scuole e trasporti, ma soprattutto minori introiti dovuti al rallentamento dell’economia.
In Parlamento abbiamo portato avanti un’azione decisa per chiedere al Governo di stanziare dei fondi adeguati a compensare gli sforzi dei Comuni, ed anche grazie alla nostra opera sono state messe in campo risorse importanti.
Il Dl. 19 maggio 2020, n. 34 (“Decreto Rilancio Italia”) ha infatti previsto l’istituzione di un “Fondo” di 3,5 miliardi da ripartire tra Comuni, Province e Città metropolitane, come misura di sostegno agli Enti, ulteriore allo stanziamento di 300 milioni riguardo i ristori specifici (sanificazione, maggiori spese per il sociale, ecc.) previsti nello stesso decreto.
In aggiunta, è di ieri la definizione del riparto di un ulteriore fondo da 500 milioni che sarà distribuito sul territorio nazionale a seconda di una doppia coppia di parametri: 250 saranno guidati dal fabbisogno nella spesa sociale e 150 da quello per il trasporto scolastico.
Ai Comuni piemontesi arriveranno più di 25 milioni, di cui 20 di acconto nelle prossime settimane, che potranno essere spesi su qualunque capitolo, in base alle priorità decise dalle amministrazioni.
Questi sono fondi che i cittadini vedranno subito utilizzati sul territorio, a testimonianza che oltre alla gestione degli aspetti emergenziali si sta facendo il possibile per garantire la continuità di servizi e opere pubbliche.
