|  |  |  | 

consiglieri news Homepage parlamentari news

RECOVERY FUND, LA REGIONE SI DIMENTICA ANCORA UNA VOLTA DEL CANAVESE

BONOMO  E VALLE: “SUBITO LE RISORSE PER LA BONIFICA DEL PARCO DELLE VAUDE E LA VARIANTE ALLA EX STATALE 460”

TORINO, 24 NOVEMBRE 2020 – Oltre 13 miliardi di euro per la Regione Piemonte grazie al Recovery Fund. Centoquindici interventi che il governatore Alberto Cirio ha individuato come prioritari e sui quali chiede il finanziamento attraverso il fondo straordinario che l’Europa metterà a disposizione dei suoi Paesi membri per uscire dalla crisi provocata dall’epidemia.

«Peccato, però, che la maggioranza si è dimenticata interi territori – commenta la deputata canavesana del Pd, Francesca Bonomo – non inserendo all’interno del piano di interventi inviato al Governo due opere fondamentali come la bonifica del parco delle Vaude, per poterlo finalmente riaprire a una piena fruibilità da parte della cittadinanza, e come la variante alla ex strada stradale 460 necessaria a sollevare i Comuni dell’alto Canavese dal passaggio dell’arteria viaria dal centro abitato e meglio servire il polo dello stampaggio a caldo, che da solo vale la metà della produzione italiana.

Una cosa però è certa: il Cuneese la fa da padrone, dai 13 milioni per parcheggi sotterranei nei Comuni delle Langhe ai 4 milioni per il “centro giovani” di Saluzzo. Il Governo della Regione dimostra, ancora una volta, in quanta considerazione tiene il Canavese».

Aggiunge il consigliere regionale del Pd, Daniele Valle. «Ci sono progetti talmente vaghi che sono difficili persino da commentare, altri, più piccoli e marginali, raggiungono un livello di specificità enorme. Ma soprattutto non si capisce con tutti questi soldi la Regione cosa intenda fare. Un esempio? Si sono lamentati per un anno delle mancanze della nostra medicina territoriale: usino questi soldi per costruire quella rete che oggi manca. L’assessore Andrea Tronzano ha dichiarato che sono disposti al confronto, noi ci siamo e non vediamo l’ora di iniziare. L’occasione è unica e il tempo è poco: sbrighiamoci».