La relazione di minoranza è stata respinta dalla maggioranza con voto CONTRARIO di TUTTI i consiglieri di maggioranza, quindi non è passata.

Tuttavia, la nostra relazione resta agli atti, con un ampio corpo di dati messi nero su bianco, che smontano la narrazione distorta portata avanti da #Marrone , #Caucino e #Vignale.

Marrone in aula ha fatto un pessimo intervento, estremamente aggressivo.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia #Bongioanni ha addirittura letto in aula la lettera di uno dei quattro fratellini di Cuneo, con la strumentalizzazione di bassa lega di un caso oggetto di un iter processuale ancora aperto, su cui già a fine luglio la Procuratrice #Avezzù aveva chiesto il silenzio dei media e della politica per non intralciare le indagini.

Di fronte ad un tale livello di speculazione e falsificazione dei risultati delle audizioni ospitate in Consiglio Regionale, non butto certamente la spugna.

La battaglia sulla tutela dei minori in Piemonte non è persa solo perché la relazione sull’Indagine conoscitiva regionale è stata bocciata.

Il Cal (Consiglio autonomie locali) non ha ancora dato il via libera al testo Caucino sull’Allontanamento zero ed i dati emersi nella nostra relazione sono di aiuto per evitare che gli strafalcioni di quel testo siano approvati.

La linea del Pd, espressa anche nella mia relazione, è che non serva una nuova legge regionale, avendo già una legge nazionale ed una serie di Dgr, Linee guida e Protocolli regionali ben funzionanti.

Nel 2020, nonostante il COVID, non abbiamo perso tempo:

abbiamo rafforzato la rete regionale tra i vari attori che si occupano di minori

abbiamo continuato a fare cultura e divulgazione su un tema così delicato e poco conosciuto.

Nel 2021 continueremo a lavorare:

con seminari in remoto e magari in presenza,

con attività giornalistica,

con attività emendativa qualora la legge dovesse tornare in commissione.

Non ci fermiamo, la lotta e la proposta vanno avanti, per i bambini e per le loro famiglie.

Monica Canalis