IL PARLAMENTO EUROPEO VOTA IL REGOLAMENTO SUL DIRITTO ALLA DISCONNESSIONE
Con nuovi tempi, nuove professioni e nuove modalità di lavoro, servono nuovi diritti per i lavoratori. Primo fra tutti il diritto alla disconnessione, da tutelare per permettere alle persone di avere tempo libero e una giusta conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Proprio ieri la Commissione Occupazione e Affari Sociali del Parlamento Europeo ha votato una proposta di regolamento a riguardo, di cui è relatore il mio collega e amico Alex Agius Saliba, del Socialists and Democrats Group in the European Parliament. Un regolamento importantissimo per garantire a tutti i cittadini europei i necessari spazi e libertà.
Negli ultimi anni infatti, e in particolar modo con l’emergenza Covid, il telelavoro sta entrando sempre più nella quotidianità di milioni di persone. Se da una parte esso permette di velocizzare i processi, ridurre gli spostamenti e gestire meglio i propri tempi, è molto concreto il rischio di un’invasione del lavoro nella vita privata, condizionando anche il tempo dedicato allo svago o alla cura dei propri cari.
Per questo, con il nostro lavoro abbiamo fatto proposte chiare alla Commissione Europea e agli Stati Membri per prevedere regole chiare e adattabili a ogni settore, valorizzando la contrattazione fra le parti sociali. Una grande trasformazione è alle porte e la politica deve saperla regolare per evitare ogni tipo di abuso.
