|  |  | 

consiglieri news Homepage

Il Covid-19 non ha frenato la violenza di genere

Domenico Ravetti (Pd): “Il Covid-19 non ha frenato la violenza di genere. Approvato il mio atto di indirizzo per sostenere le vittime di violenza”

18 febbraio 2021 – “Nella seduta del Consiglio regionale di oggi è stato approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale a intervenire con una serie di ulteriori misure a sostegno delle donne vittime di violenza. Le restrizioni alla circolazione, l’instabilità socioeconomica legati all’emergenza causata dalla pandemia rischiano, infatti, di aggravare ulteriormente gli episodi di violenza domestica contro donne e minori. Inoltre, la riduzione dei contatti esterni e la prolungata condivisione degli spazi domestici con il partner rendono, spesso, ancora più complicata l’emersione di situazioni di violenza” afferma il Consigliere regionale del Partito Democratico Domenico Ravettiprimo firmatario dell’atto di indirizzo.

“E’ importante che l’accesso alle case rifugio o ad altre strutture sia rapido e sicuro e, a questo proposito, devono essere eseguiti alle vittime e ai loro figli tamponi in regime di massima urgenza per evitare rischi di contagio. E’, inoltre, fondamentale potenziare la promozione dell’accesso ai numeri antiviolenza e antitratta, attraverso comunicazioni istituzionali sugli organi di informazione, ma anche con l’esposizione di cartelli informativi sui mezzi di trasporto pubblico, nei supermercati, nei negozi, nelle farmacie e in tutti i luoghi pubblici” spiega Ravetti.

“Propongo, inoltre, – prosegue il Consigliere Ravetti – che, in questo periodo di emergenza, vengano annullati i costi delle utenze telefoniche e dei servizi internet all’interno di queste strutture e si provveda a dotare i minori ospitati degli strumenti tecnologici per continuare a seguire le attività formative, garantendo loro il diritto allo studio. Infine, in questo momento, penso debba essere valutata la possibilità di prevedere un fondo regionale apposito per erogare alle donne vittime di violenza e prive di autonomia economica un contributo aggiuntivo”.

“Il Covid-19 – conclude Ravetti – non ha frenato la violenza di genere. Dobbiamo fare in modo che le donne possano continuare a trovare supporto, sicurezza e la via di uscita dall’incubo che stanno vivendo con i propri figli e che siano consapevoli che potranno ricevere l’aiuto necessario per uscire da una prigione fatta di solitudine e disperazione”.