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Approvati 6 emendamenti delle opposizioni nella discussione sul bilancio di previsione 2021-2023

Marello: «Soddisfatto per lo stanziamento di 135mila euro in favore delle Città creative Unesco».

Sta proseguendo in Prima Commissione l’esame del Ddl sul bilancio di previsione 2021-2023.  Degli oltre 350 emendamenti presentati dalle opposizioni, 6 sono stati approvati nella giornata di ieri.

Nello specifico in tema di Extralea (per Extralea si devono intendere tutte quelle prestazioni non ricomprese nei Livelli Essenziali di Assistenza durante il periodo nel quale la Regione Piemonte era sottoposta a piano di rientro in materia di spesa sanitaria) è stato approvato l’emendamento sottoscritto da tutti i capigruppo di opposizione che aggiunge un milione di euro per il 2021 al Fondo regionale per la gestione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali.

Approvati anche un emendamento di Giorgio Bertola (M4o), Marco Grimaldi (Luv), Domenico Rossi (Pd) e Silvio Magliano (Moderati) che stanzia 100 mila euro l’anno per tre anni per il Fondo a contrasto dell’usura, uno presentato da Magliano (Moderati) che incrementa le risorse per la disabilità di 30mila euro all’anno per tre anni per favorire interventi in materia di vita indipendente. Approvato poi un emendamento del Pd (primo firmatario Raffaele Gallo) che stanzia 100mila euro per ogni annualità del triennio per interventi di assistenza e sostegno a favore degli anziani vittime di delitti contro il patrimonio; uno, a prima firma Domenico Ravetti, sulla parità di genere nel mondo del lavoro e uno sulla capacità di associazione dei medici a prima firma Valle. Infine, in ambito culturale-turistico, è stato approvato un emendamento a prima firma Maurizio Marello (Pd) che stanzia 45mila euro l’anno per tre anni a favore delle località piemontesi che hanno ottenuto il riconoscimento di Città creative Unesco.

«Il Gruppo Pd ha lavorato molto sul tema del turismo, facendo proposte significative che purtroppo però non sono state accolte. Siamo ben consapevoli delle esigenze di rilancio del settore e delle potenzialità del Piemonte, mèta in grado di garantire ai turisti un’offerta preziosa. In questo quadro sono però molto soddisfatto per l’approvazione di una mia iniziativa relativa alle Città Creative Unesco. Il Piemonte può annoverarne tre: Torino per il design, Biella per il settore tessile e Alba per la gastronomia. Sono contento che, attraverso questo emendamento, esse possano essere maggiormente sostenute e coordinate dalla regione lungo un percorso che molto potrà offrire ai visitatori. Poste le basi economiche proporrò di istituire un coordinamento regionale per le Città Creative piemontesi, al fine di creare nuove collaborazioni internazionali con altre Città Creative. Si tratta di un network nuovo e prestigioso per il nostro territorio che coinvolge la città di Torino dal 2014, quella di Alba dal 2017 e quella di Biella soltanto dal 2019».

Maurizio Marello