Abbiamo incontrato attori pubblici e privati del settore, formatori, protagonisti delle associazioni di categoria di livello piemontese e nazionale. Un grandissimo grazie a Fabrizio Gea che ci ha guidati, con Francesco Brizio, con competenza e senso della prospettiva.

Abbiamo potuto capire meglio quali sono i limiti e le difficoltà della digitalizzazione. Questo è un terreno su cui si giocano le disuguaglianze: territoriali, sociali, generazionali e di genere. La pandemia ha accelerato processi e intensificato esigenze che dobbiamo saper intercettare.

A questo dibattito seguirà l’elaborazione di un punto di vista politico completo che andrà discusso in tutti i circoli e le federazioni. L’obiettivo naturalmente non è la discussione fine a se stessa ma la produzione di idee funzionali a migliorare connettività di famiglie e imprese, formazione digitale, digitalizzazione della pubblica amministrazione.