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Sulla rete oncologica preoccupante immobilismo da parte della Regione

Il vice presidente del Consiglio regionale Mauro Salizzoni: “Ancora nessun provvedimento adottato: quando si pensa di nominare il nuovo Direttore? E come si vuole riorganizzare la Rete Oncologica?”

 

«Sono trascorsi 50 giorni dalla collocazione a riposo del direttore della Rete oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, e nonostante le assicurazioni date dall’assessore Icardi, nessun provvedimento è stato adottato, fatta salva la nomina di un facente funzione da parte del Direttore Generale della Città della Salute di Torino. Un immobilismo che ci preoccupa, perché in strutture organizzative così complesse, la mancanza di decisioni rischia di disperdere un prezioso patrimonio costruito negli anni. La nostra Rete Oncologica è la prima nata in Italia, è un modello di riferimento nazionale, quindi un’eccellenza assoluta che non possiamo mettere a rischio. In sanità, in particolare in settori ad alta innovatività come l’oncologia, ogni ritardo può apportare gravi danni alla qualità dei percorsi di cura per i pazienti. Occorre nominare in tempi rapidi il nuovo Direttore, e soprattutto chiarire come si intende riorganizzare la Rete»: lo afferma il vice presidente del Consiglio regionale del Piemonte Mauro SALIZZONI.  «L’assessore Icardi ha annunciato di voler dotare la Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta di un nuovo assetto organizzativo, un cambiamento di cui non si comprende la necessità visti gli eccellenti risultati ottenuti nel corso degli anni e gli esiti di elevata qualità. Per questo ho presentato un Question time per conoscere i tempi entro cui sarà indicato il nuovo Direttore, i criteri con cui intende procedere alla nomina, e i tempi entro i quali intende dotare la rete di un nuovo assetto organizzativo».