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Contenti della sospensione da parte del MIT della revoca dei finanziamenti

SAREMO A FIANCO DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI AFFINCHE’ I FONDI VENGANO EROGATI

 Il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile ha sospeso la revoca del finanziamento di 2,5 milioni di euro che avrebbe dovuto versare alla Regione Piemonte per i lavori di ricostruzione della torre campanaria e di riqualificazione di piazza Vittorio Emanuele II a Nole.

Una somma importante, che a Nole è stata anticipata dall’Atc. Il fondo complessivo che in un primo tempo era stato bocciato si aggira attorno a 51 milioni di euro, spalmati su 7 Comuni che negli ultimi nove anni hanno portato avanti una serie di interventi sul proprio territorio, tra cui anche Rivalta e Novara. Per questo il Comune di Nole, seguito dall’avvocato Francesco Dal Piaz, aveva presentato insieme a tutti gli altri enti coinvolti un ricorso al Tar. «Nell’incontro che c’è stato la scorsa settimana a Roma – spiega il sindaco del Comune di Nole, Luca Bertino – sono state chiarite le problematiche emerse. Con la nascita del Governo Draghi e la nomina di un nuovo ministro c’è stata un’accelerata sul recupero delle risorse stanziate per tutte quelle opere poi non realizzate. Ma non è il nostro caso. Decine di atti inviati dalla Regione al ministero negli ultimi cinque anni sembrano essere andati persi: in questo periodo ci sono stati diversi cambi di dirigenti sia a Torino che a Roma e qualche passaggio, evidentemente, è andato a vuoto. Il buonsenso, per fortuna, ha portato a definire l’immediata emanazione di un decreto di sospensione di quello precedente che permette la salvaguardia dei Bilanci degli enti interessati, che altrimenti avrebbero rischiato la paralisi finanziaria. Ci tengo a ringraziare il direttore di Anci Piemonte, Marco Orlando e Stefania Dota, vicedirettrice di Anci nazionale per il loro decisivo intervento. Grazie all’ex ministro Paola De Micheli e soprattutto alla parlamentare Francesca Bonomo, che ha sollecitato un incontro urgente tra i Comuni interessati, l’Anci, e il Mit. Infine un ringraziamento all’assessore regionale Maurizio Marrone, che ha la delega agli Affari Legali, che ha ascoltato tutti i Comuni coinvolti e ha condiviso insieme a noi questo percorso che ha portato alla sospensione del decreto. Ora, però, non vogliamo perdere nemmeno un giorno in questo periodo estivo: l’obiettivo è definire quanto prima l’erogazione del finanziamento già approvato e che i crediti avanzati dalle aziende che hanno realizzato i lavori possano essere al più presto ristorati».

Aggiunge la deputata canavesana Francesca Bonomo: «Siamo fiduciosi – conclude la parlamentare del Partito Democratico – del buon esito di questo confronto tra il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, la Regione Piemonte e i Comuni interessati. C’è stata una evidente falla nella comunicazione tra i diversi livelli e siamo sicuri che, una volta ritrasmessa la documentazione relativa agli interventi già conclusi, non ci saranno problemi. Non mancherà il mio sostegno agli amministratori locali e farò tutto il possibile affinché non siano poi i cittadini a doverne fare le spese».