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OPUSCOLO AIEF, CANALIS: UN VADEMECUM DI PARTE E SFUORVIANTE CHE MINA LA FIDUCIA NEI SERVIZI SOCIALI

Nel mese di marzo il Presidente Allasia e la garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Serra hanno presentato l’opuscolo dell’associazione Aief, poi distribuito in 10.000 copie nei punti nascita, nei centri famiglia e nei consultori della Regione.
Ritengo che sia un opuscolo molto discutibile, che sembra avere l’obiettivo di fornire ai genitori fragili gli strumenti legali per difendersi da allontanamenti e perdita della potestà genitoriale e per tutelarsi dalle presunte ingerenze dei servizi sociali, i quali non vengono menzionati tra gli operatori a cui chiedere aiuto in caso di difficoltà.
Il diritto dei minori a ricevere protezione è meno enfatizzato rispetto al diritto di mantenere l’unità del nucleo familiare e anche i riferimenti alla Legge nazionale di riferimento, la 184/1983, sono molto scarsi.
Un’iniziativa fuorviante insomma, che aumenta la sfiducia nei confronti degli assistenti sociali e che suggerisce la mancanza di terzietà ed indipendenza della Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Ylenia Serra, che avrebbe dovuto astenersi dal patrocinare e contribuire, soprattutto a valle dell’Indagine conoscitiva sulla tutela dei minori in Piemonte, svoltasi tra ottobre 2019 e luglio 2020.
Di fronte a un tema delicato come gli allontanamenti, la Garante dovrebbe essere super partes e non sposare iniziative promosse da esponenti del centrodestra come Tommaso Varaldo, consigliere a Chieri.
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