LA LEGGE ALLONTANAMENTO ZERO RIDURRA’ LA PROTEZIONE DEI MINORI IN PIEMONTE
Grave indifferenza della Giunta Cirio alle obiezioni della società civile. Una legge sui bambini, che nasce senza confronto e senza risorse aggiuntive, è un fallimento annunciato.
25.10.2022 – “Anche nel giorno in cui Allontanamento zero diventa legge, la Giunta Cirio ha voluto marcare la distanza rispetto alle obiezioni di sindacati, ordini professionali, associazioni di famiglie affidatarie, amministrazioni comunali e docenti universitari” dichiarano Monica Canalis e Raffaele Gallo. “Siamo preoccupati per le conseguenze che questa legge avrà sulla protezione dei minori e sull’istituto dell’affido, nato proprio a Torino nel 1971, ancor prima che ci fosse una legge nazionale sulla materia. Da oggi le famiglie piemontesi sono più sole, l’interesse del minore è subordinato a quello dell’adulto e l’affido è ufficialmente sotto attacco. Si torna indietro di oltre 50 anni, cancellando conquiste culturali e giuridiche che, seguendo il principio secondo cui nessuna famiglia è sola, ma è affiancata da una comunità che la supporta nei momenti di difficoltà, hanno permesso di salvare tanti bambini e famiglie.
Allontanamento zero manda in frantumi queste conquiste e mette una bandierina ideologica fondata sull’esaltazione dei legami di sangue e sulla concezione della famiglia come mondo privato idealizzato in cui nessuno si deve intromettere. La destra piemontese sventola orgogliosamente questa bandierina, sulle macerie del diritto e sulle sofferenze dei bambini, ma non fa i conti con una realtà complessa e con i vincoli giuridici sovra regionali.
Una legge sui bambini, che nasce senza confronto e senza risorse aggiuntive, è un fallimento annunciato.
Monica CANALIS – vice segretaria Pd Piemonte e consigliera regionale
Raffaele GALLO – presidente gruppo Pd in Consiglio Regionale
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