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TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: LA REGIONE NON ADEGUA IL FONDO E RINVIA TUTTO ALL’ASSESTAMENTO. AZIENDE E UTENTI RESTANO NELL’INCERTEZZA.

Il Presidente del Gruppo regionale in Consiglio ha interrogato l’Assessore regionale ai Trasporti per sapere quali siano le ragioni per cui la Regione Piemonte non ha previsto un adeguamento di fondi a favore del trasporto pubblico locale, utile a compensare gli aumenti dovuti all’inflazione.
Quello del trasporto pubblico infatti, è un settore di cruciale importanza che prima ha subito le conseguenze delle chiusure imposte dalla pandemia e, da un anno a questa parte, si trova in difficoltà a causa degli aumenti dei costi di energia e carburanti, pur in presenza di risorse regionali, nei fatti disponibili.
Lo Stato, con il Governo Draghi ha previsto per il Piemonte un incremento del Fondo Nazionale, stabilendo per il 2023 uno stanziamento di 500 milioni di euro, per il 2024 di 510 milioni e per ciascuno degli anni 2025 e 2026 di 520 milioni, un aumento che tiene conto, appunto, del caro carburanti e energia.
Le risorse regionali per il TPL, invece, ammontano a 65 milioni per gli stessi anni e non viene previsto alcun adeguamento degli stanziamenti, scelta che, di fatto, considerando gli effetti dell’inflazione, taglia i fondi e quindi corse per questo settore.
Nel Bilancio di previsione 2023-2025, all’esame dell’Aula, l’Amministrazione regionale ha deciso, sul fronte delle spese, di ricorrere ai fondi europei per sostenere diversi settori, dalle borse di studio fino alla domiciliarità, dimostrando, così, di non avere intenzione di investire risorse regionali, che comunque ci sarebbero, in ambiti tanto rilevanti come il TPL.
Nella sua risposta l’Assessore regionale ai Trasporti ha confermato che i fondi regionali per il Tpl sono rimasti invariati rispetto agli anni scorsi, pur precisando che in sede di Assestamento di Bilancio si provvederà ad aumentarli per contrastare l’impatto dell’inflazione. Aziende e utenti restano in una situazione di incertezza e di preoccupazione.
Il Presidente del Gruppo Pd ha ribadito la ferma attenzione sul tema, perché se la Regione non provvedesse a implementare il fondo per il Tpl ne conseguirà un proporzionale taglio di corse e servizi per gli utenti che, in questa particolare congiuntura, risulta una mossa sbagliatissima.