Tagli alla cultura, Cilluffo (Pd): “meno nomine, più libri”
Con profonda tristezza apprendo che il fondo di 800mila euro destinato all’acquisto di libri per le biblioteche del Comune di Torino è stato azzerato per colpa dei tagli imposti dal Governo. Perché proprio il settore biblioteche è tra i più penalizzati? Proprio dalle biblioteche bisognerebbe invece ripartire e fare investimenti, per creare dei luoghi alternativi ai centri commerciali, laici e multiculturali, dove si produca cultura, ci siano occasioni di scambio e crescita per tutte le generazioni, dai bambini ai giovani studenti, fino alla terza età.
Forse si poteva evitare di nominare i nuovi dirigenti del Comune, dei quali è dubbia l’utilità, in ossequio ad una odiosa prassi di fine mandato, destinando queste somme alle biblioteche cercando di arginare i tagli imposti. In questo momento di imbarbarimento culturale ci servono più libri e promozione alla lettura, che funzionari comunali! E sarà ancora peggio, perché senza libri, difficilmente lo capiremo in futuro!
Francesca CILLUFFO Responsabile Cultura PD Piemonte
cultura@francescacilluffo.com
