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Odg Direzione Regionale su situazione Consiglio Regionale – giunta Cota

Preso atto che la decomposizione della situazione politica regionale è giunta a un punto di non ritorno e per chi come il PD vuole difendere il valore dell’Istituzione regionale e la sua capacità di affrontare e risolvere i gravi problemi del Piemonte non c’è altra via percorribile se non lo scioglimento anticipato della legislatura;

le reazioni del Presidente Cota e della sua maggioranza alla condanna definitiva di Giovine da parte della Corte di Cassazione e alla chiusura delle indagini sui rimborsi dei gruppi consiliari, confermano un’assoluta mancanza di consapevolezza della straordinaria gravità della situazione e di come questa crisi, morale e politica, rischi di screditare tutta l’Istituzione e la classe politica regionale e di compromettere definitivamente il rapporto di fiducia tra la Regione e i cittadini;

a fronte dell’impermeabilità del Presidente Cota a ogni critica e a ogni manifestazione di dissenso che viene dalla comunità piemontese, è indispensabile porre in essere qualsiasi atto utile a mettere la parola fine all’attuale legislatura regionale;

rinnova il pressante invito a tutte le forze politiche presenti in Consiglio Regionale, di maggioranza e di minoranza, ad una assunzione di responsabilità di fronte alla comunità piemontese che porti all’approvazione in tempi estremamente rapidi di provvedimenti di assoluta rilevanza quali il bilancio, la modifica della Legge elettorale e il piano dei Fondi Strutturali Europei, per poi giungere al voto anticipato.

impegna la Segreteria regionale a promuovere una forte ed ampia iniziativa politica capace di coinvolgere i mondi sociali, economici e culturali della società piemontese;

a proseguire nella costruzione di una posizione comune tra i partiti del centrosinistra;

a promuovere una forte mobilitazione del PD, con iniziative aperte alla cittadinanza per spiegare la posizione politica del partito e per rilanciare la campagna di mobilitazione finalizzata alle dimissioni del Presidente della Regione ed alla celebrazione di nuove elezioni anticipate. Al centro di queste iniziative dovranno esserci i temi più rilevanti che interessano i piemontesi, a partire dalle risposte da dare alla crisi economica, dalla sanità, dal trasporto pubblico locale e dal welfare;

a ricercare le eventuali possibili convergenze anche di chi nel centro destra sentisse il peso della responsabilità verso le Istituzioni;

impegna il Segretario regionale immediatamente dopo lo svolgimento delle primarie dell’8 dicembre, a porre la ‘questione Piemonte’ all’attenzione dei Dirigenti nazionali e ad organizzare una manifestazione con la presenza del nuovo Segretario Nazionale del PD;

sottolinea positivamente la decisione del Gruppo di rassegnare immediate dimissioni dei Consiglieri regionali PD dagli incarichi istituzionali ricoperti in Consiglio Regionale (Vicepresidenza del Consiglio, Presidenza della Giunta per le Elezioni, Vicepresidenza delle Commissioni). Apprezza e accoglie la disponibilità formalmente manifestata dal Gruppo Regionale a rassegnare le proprie dimissioni entro il 28 febbraio 2014, al termine del percorso politico prima indicato, al fine di consentire lo svolgimento delle elezioni regionali nella prossima primavera.

Torino, 2 dicembre 2013