|  |  |  |  |  | 

DIREZIONE REGIONALE PD Documenti Pd Piemonte Homepage News e comunicati ODG approvati

Modifiche al senato della nuova legge elettorale per garantire la democrazia paritaria

Odg approvato dalla Direzione Regionale del 21 marzo 2014

Modifiche al senato della nuova legge elettorale per garantire la democrazia paritaria

Premesso che

Lo statuto del PD pone tra i suoi valori fondamentali la democrazia paritaria e l’impegno a “rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla piena partecipazione politica delle donne” favorendo “la parità di genere nelle candidature per le assemblee elettive”

Il PD del Piemonte si è più volte espresso a favore della parità di genere e ha recentemente approvato in direzione regionale l’odg del 22 gennaio 2014

Attualmente la nostra regione ha espresso n. 14 donne su 32 parlamentari con una percentuale del 43,75% di rappresentanza femminile al parlamento

Tale risultato è stato conseguito grazie all’introduzione della doppia preferenza di genere alle parlamentarie del dicembre 2012 promosse dal PD per consentire ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti nelle liste bloccate del Porcellum

È stata approvata alla Camera una nuova legge elettorale che avvia l’importante percorso delle riforme istituzionali di cui il Paese necessita

Considerando che

– l’articolo 51 della Costituzione, modificato con legge costituzionale 1/2003, “corregge quelle distorsioni che impediscono ad una rappresentanza ideale, ma astratta, di divenire anche effettiva” come si legge nella relazione introduttiva della legge stessa

– la legge europea n. 90 dell’ 8 aprile 2004, sull’elezione del Parlamento Europeo, all’articolo 3, ricorda che «nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore ai 2/3 dei candidati», come recepita dall’articolo 56 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 “Codice delle Pari Opportunità tra uomo e donna”

Richiamando

– L’articolo 3 della “Convenzione sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti della donna” adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre 1979;

– l’articolo 23 della “Carta dei Diritti fondamentali dell’U.E.” (detta: “Carta di Nizza”);

– la decisione 19/06/2000, n. 2000/407/CE (sull’equilibrio dei sessi nei comitati e nei gruppi di esperti istituiti dalla U.E.) e la raccomandazione 2/12/1996, n. 96/694/CE (Raccomandazione del Consiglio sulla partecipazione delle donne e degli uomini al processo decisionale);

– la Risoluzione ONU del 2 luglio 2010 che ha istituito la nuova agenzia ONU dedicata alla promozione dei diritti delle donne e all’uguaglianza di genere “UN Women”

La direzione regionale del Partito Democratico del Piemonte CHIEDE che

vengano superati nel voto al Senato gli ostacoli che hanno portato il 10 marzo 2014 alla Camera dei Deputati a respingere mediante il voto segreto gli emendamenti sulla parità di genere sostenuti trasversalmente dalle deputate di diversi schieramenti e che hanno configurato nel testo di legge elettorale approvato dalla Camera il mancato rispetto della democrazia paritaria

Il PD metta in campo ogni azione possibile affinché la legge elettorale licenziata dalla Camera possa essere modificata in Senato a favore della parità di genere per raggiungere una sostanziale democrazia paritaria nell’accesso alle cariche elettive confermando il principio fondamentale con cui si afferma che la piena cittadinanza femminile nella vita pubblica e nelle istituzioni è condizione essenziale della qualità della democrazia

In tutti gli ambiti e livelli istituzionali e di partito vengano poste in essere tutte le azioni atte a perseguire la democrazia paritaria, anche in riferimento alle prossime tornate elettorali per il parlamento europeo, per le regioni, per le amministrative previste per il 25 maggio 2014.

21.03.14_Odg senato su democrazia paritaria_Approvato