AUTOSTRADE TORINESI: ALTRO SCIPPO TARGATO LEGA E M5S
Il Governo di Lega e M5S sta sacrificando il ruolo della Città Metropolitana di Torino nella gestione della concessione autostradale, escludendola dal bando.
Attualmente la Città metropolitana di Torino ha una quota del 18% di azioni di Ativa, la società che gestisce gran parte delle tratte autostradali torinesi.
Il Governo sta però per varare un bando di rinnovo della concessione che escluderà la nostra partecipazione, facendoci perdere il ruolo di regia e pianificazione territoriale, oltre ai dividendi che sono oggi indispensabili per mantenere i servizi dell’ente. Oggi in Consiglio Metropolitano finalmente è stata detta la verità: il consigliere del M5S Iaria ha candidamente ammesso che mai il Ministro Toninelli, alla faccia dei proclami sulle nazionalizzazioni, si è degnato di rispondere alle richieste formali inoltrate dalla Città Metropolitana di Torino, in cui si proponeva di preservare il ruolo del nostro ente pubblico.
Le tante richieste provenienti dai comuni e dai cittadini di sopprimere caselli (es. Beinasco, Rivoli, Trofarello), rivedere i pedaggi e realizzare nuove infrastrutture utili al territorio (nodo idraulico di Ivrea, corso Marche, opere collaterali di manutenzione straordinaria di accessi e viabilità metropolitana) cadranno nel vuoto per disinteresse da parte del Governo nazionale ad occuparsi dei bisogni del nostro territorio, con la silente complicità della Sindaca Appendino.
“La prossima settimana organizzeremo un incontro pubblico aperto ai Comuni e alle categorie economiche per illustrare la situazione invitando i parlamentari di tutte le forze politiche eletti in Provincia di Torino affinché si facciano interpreti di questa esigenza e assumano ogni iniziativa utile.
Dopo le Olimpiadi non possiamo accettare altri scippi e danni al nostro territorio” afferma Roberto Montà, capo gruppo del centro sinistra in Città Metropolitana.
