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Furia: flessibilità dell’Europa per l’Italia, flessibilità dell’Italia per i Comuni

Il Partito Democratico, a tutti i livelli, continua a confrontarsi con tutti gli amministratori locali e con le Istituzioni che da giorni gestiscono questa crisi.
In queste ore stiamo lavorando con il Partito Democratico a livello nazionale affinché si realizzi un meccanismo di flessibilità per quegli specifici oneri comunali che affaticano il bilancio, senza erogazioni aggiuntive per lo Stato, nell’ambito della trattativa complessiva con l’Europa. Il concetto su cui stiamo lavorando è: flessibilità dell’Europa per l’Italia, flessibilità dell’Italia per i Comuni (e nessuno ci rimette). Da parte nostra siamo disponibili a lavorare insieme, perché siamo entrati in una crisi drammatica che ha bisogno di interventi eccezionali e di unità. È particolarmente importante che sia riconosciuta agli enti locali flessibilità sufficiente per agire, per consentire agli stessi di fare la propria parte con misure straordinarie, ma inevitabilmente impattanti su bilanci comunali già fragili.
Mentre lavoriamo per ottenere la necessaria flessibilità per i Comuni, occorre formulare e discutere proposte locali di intervento, da considerarsi complementari a quelle che saranno presto presentate dal Governo e dalla Regione. In ottica di collaborazione con le amministrazioni di ogni colore politico, il PD Piemontese sta sottoponendo ai Comuni (in particolare in quelli capoluogo) alcune proposte, da sviluppare in tavoli tecnici con tutte le forze politiche e i rappresentanti di categoria e i sindacati.

1) Misure a sostegno delle attività commerciali, bar e ristorazione

Rimodulazione o rinvio di tutte le tasse comunali, quali ad esempio la Tari o Tarip, Tosap, Tares, imposta sulla pubblicità, nella misura in cui non viene intaccata la capacità dell’ente di erogare servizi.
Concessione a ristoranti, bar e pizzerie la possibilità di preparare cibo da asporto anche dopo le ore 18 (concessione di competenza della Prefettura)

2) Misure a sostegno del Turismo

Finalizzazione dell’introito della tassa di soggiorno a iniziative di rilancio del turismo locale da concordare con le associazioni di categoria (come già nello spirito della tassa di soggiorno) e con la Regione Piemonte, che ha annunciato sul fronte turismo un impegno straordinario grazie ad una parte dei fondi del “piano competitività” ereditati dalla Giunta Chiamparino.

3) Misure a sostegno delle Famiglie

Prolungamento della sospensione del pagamento rette asili nido e mense scolastiche.

Promozione di iniziative di buon vicinato volontariato, di concerto con le associazioni del territorio, per incontrare le esigenze quotidiane dei cittadini anziani, a partire dalla necessità di fare la spesa.
Attivazione di un numero di telefono dedicato all’assistenza delle persone più bisognose e degli anziani soli, per consegna spesa a domicilio e altri servizi

4) Misure a sostegno del settore culturale e artistico

Studio di forme di finanziamento agevolato (tipo Bond a tasso zero, garantiti dall’amministrazione pubblica), da sviluppare nell’ambito di un tavolo tecnico con la Regione.

5) Misure Finanziarie

Apertura di un tavolo di lavoro con le Fondazioni e le Banche locali, in particolare per l’individuazione di misure finanziarie, oltre alla sospensione della rate dei mutui, in coordinamento con ciò che lo Stato e la Regione stanno mettendo in campo.

6) Misure di comunicazione

Predisposizione, in tempi brevissimi, di un manifesto da affiggere per la città, che riporti chiaramente le norme igienico sanitarie da rispettare.

Oggi, come sempre, gli amministratori comunali sono sul fronte. A tutti i sindaci ed assessori che ci mettono la faccia il Partito Democratico Piemontese esprime la propria vicinanza e disponibilità di collaborazione.

Paolo Furia, Segretario PD Piemonte