Benifei: l’Italia utilizzi SURE anche per i tirocinanti
Tantissimi giovani europei, durante il lockdown, hanno visto interrompersi improvvisamente i loro tirocini a causa del Coronavirus, senza ricevere tutele di alcun tipo. Una situazione inaccettabile, che richiede di trovare soluzioni.
In un lettera indirizzata alla Presidente Ursula von der Leyen, noi
avevamo proposto di estendere anche ai tirocinanti la cassa integrazione europea, con lo strumento SURE. Una tutela necessaria per garantire sostegno economico a chi ne ha più bisogno.
Nella sua risposta, la Presidente ha riconosciuto la necessità di migliorare il quadro europeo sugli stage e ha confermato che la definizione delle misure di tutela dalla disoccupazione è prerogativa dei singoli stati, che possono quindi utilizzare SURE anche per misure di sostegno al reddito per gli stagisti e i tirocinanti.
Un’apertura importantissima, che apre una battaglia politica centrale: gli Stati membri, inclusa l’Italia, devono agire per proteggere questi giovani utilizzando le risorse di SURE.
Le nuove generazioni non possono, ancora una volta, pagare il prezzo sociale più alto di questa pandemia.
