|  |  | 

Homepage parlamentari news

Migliaia di coppie e famiglie rimaste divise per la chiusura delle frontiere europee. Benifei: “C’è bisogno di un intervento immediato”

Dall’inizio della crisi sanitaria, migliaia di coppie e famiglie sono rimaste divise a causa della chiusura delle frontiere europee.
Migliaia di coppie binazionali non sposate o che stavano per sposarsi, con bambini o gravidanze in corso, sono state separate senza alcuna possibilità di rivedersi. Vengono tutt’ora considerati turisti e, quindi, impossibilitati a ricongiungersi con i propri partner.

All’inizio del lockdown pensavano fosse una situazione provvisoria. Purtroppo però, sono passati mesi e la situazione, per la maggior parte di loro, non è cambiata di una virgola. Le domande sono sempre le stesse e, purtroppo, non hanno ancora ricevuto risposte sufficienti dalle istituzioni.

Abbiamo ricevuto tantissime sollecitazioni da queste coppie. Chiedono tutele e supporto da parte del Parlamento Europeo. Chiedono semplicemente di poter riabbracciare i propri partner e i bambini, di poter capire come vivere il resto dell’anno.

Per sostenerli, insieme a molti colleghi ho inviato una lettera alla Commissione Europea e al Ministro dell’Interno tedesco, che da qualche giorno detiene la Presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea, per sollecitare un’azione uniforme che prenda le mosse da quei Paesi che già hanno provveduto a risolvere questa situazione.

C’è bisogno di un intervento immediato, tutti gli Stati europei devono permettere a queste famiglie di riunirsi al più presto!

Brando Benifei