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Ennesimo atto di razzismo: diciamo basta!

“Via i n**ri e le n*re”.
Queste le raccapriccianti parole scritte sulla facciata di un edificio nel centro storico di Ivrea. Un edificio dove abita Maria (nome di fantasia), la cui “colpa”, secondo gli autori delle scritte, sarebbe quella di essere nera.
Maria abita lì da dieci anni. È parte della comunità, si sente parte della città. E per questo quella scritta oscena l’ha ferita. Così come, tempo fa, la ferì ugualmente l’aver trovato disegnate svastiche in quella che è la sua città.
A quell’odio, a quel razzismo virulento tutta la città si è però dimostrata pronta a rispondere, esprimendo solidarietà nei confronti della donna. E dicendolo chiaro: quella lì sui muri non è Ivrea. Non è la sua storia, non è la sua cultura.
Esprimiamo anche noi piena solidarietà alla donna, con una promessa: combatteremo sempre ogni forma di razzismo. Perché nell’Italia che vogliamo non c’è posto per quest’odio.
Paolo Furia
Mimmo Carretta
Luca Spitale