Tutela dei minori. I consiglieri di destra hanno disertato gran parte delle sedute dell’indagine conoscitiva svoltasi in Consiglio Regionale e hanno capito poco
Nell’ultimo anno in Consiglio Regionale abbiamo audito una ventina di soggetti impegnati nella tutela dei minori (Tribunale, ordine avvocati, ordine assistenti sociali, ordine psicologi, pedagogisti e giuristi dell’Università, famiglie affidatarie, commissioni Asl, ecc). Sono emersi con chiarezza alcuni messaggi: che in Piemonte nessun minore è stato allontanato per ragioni esclusivamente economiche (come previsto dalla legge nazionale), che i servizi sociali fanno molti tentativi con la famiglia d’origine prima di procedere all’allontanamento, che anche il disagio psicologico dovuto a incuria e trascuratezza è dannoso per lo sviluppo del bambino, che in Piemonte gli allontanamenti non sono troppo numerosi ma eventualmente troppo tardivi a causa della carenza di neuro psichiatri infantili, psicologi, educatori, assistenti sociali, medici negli ambulatori psichiatrici per adulti e operatori dei Serd.
Non è accusando gli operatori sociali di essere di sinistra, come fanno Lega e Fratelli d’Italia che li si aiuta ad essere più tempestivi ed efficaci.
Servono assunzioni e risorse.
La legge Allontanamento Zero, invece, non mette un euro in più.
I bambini vanno protetti. Anche dalla propaganda e dalle strumentalizzazioni di questa destra che dimostra incompetenza e che ha perso una grande occasione dando una lettura sbagliata dei contenuti emersi nell’indagine conoscitiva.
Per questa ragione il Pd si metterà subito al lavoro per stilare, di concerto con le altre minoranze, una contro relazione più fedele a quanto emerso.
VICE SEGRETARIA PD PIEMONTE – CONSIGLIERA REGIONALE PIEMONTE
PRESIDENTE DEL GRUPPO PD IN CONSIGLIO REGIONALE
