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Nella seduta del Gruppo di indagine Covid è emersa grande confusione sulle misure adottate per le RSA

 Nel corso della seduta odierna del gruppo di indagine sulla gestione del Covid19, l’Assessora Caucino ha relazionato sulle misure adottate dalla Regione in materia di politiche sociali, abitative, familiari e pari opportunità.

In particolare, l’Assessora ha riferito di aver sollecitato il resto della Giunta ad occuparsi delle RSA sin dagli inizi della pandemia, quando sembrava prevalere l’emergenza ospedaliera.

Ciononostante si è arrivati a istituire nell’unità di crisi un’area funzionale dedicata alle Rsa solo il 1 aprile e l’Osservatorio regionale sulle Rsa è nato solo a fine agosto.

Anche rispetto alla derubricazione delle Rsa a mere strutture private, terze rispetto al Servizio sanitario regionale, l’assessora Caucino ha rivendicato con forza di non aver mai aderito a questa impostazione adottata dal resto della Giunta.

“Quello che emerge dall’informativa di oggi è una grande confusione e divisione all’interno della Giunta Cirio” sottolinea la consigliera Monica Canalis “le RSA non sono soggetti estranei alla Regione come sostenuto a più riprese dall’assessore Icardi. Sono invece a tutti gli effetti partner della Pubblica Amministrazione e concessionari di pubblico servizio, operando dietro autorizzazione delle Asl e ricevendo, laddove vi sia anche una Convenzione, un finanziamento dal Fondo Sanitario Regionale. Non essendo in condizione di offrire una assistenza di tipo ospedaliero, era responsabilità della Regione dare linee guida chiare e non tardive, provvedere ai DPI e ai tamponi, prendersi cura delle persone ospitate, invece di ignorare la tragedia consumatasi durante la prima ondata”.

Aggiunge il coordinatore del gruppo, Daniele Valle: “È significativo che il gruppo di lavoro porti non solo a ricostruire fatti e documenti, ma permetta anche la ricostruzione delle diverse posizioni e punti di vista sulla gestione Covid. Il mio auspicio è che gli Assessori che finora non hanno ritenuto di accettare di partecipare ai lavori, possano decidere di prendervi parte quanto prima”.