LA DIFFERENZA TRA NOI E LORO
Una riflessione del segretario regionale Paolo Furia sulla crisi di governo La differenza tra noi e loro. Gepostet von Paolo Furia am Freitag, 9. August 2019
Una riflessione del segretario regionale Paolo Furia sulla crisi di governo La differenza tra noi e loro. Gepostet von Paolo Furia am Freitag, 9. August 2019
FALSO! Lega e M5s sono divisi anche su questo: il salario minimo è il cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle, ma in commissione Lavoro del Senato, dove il testo è in discussione, la Lega ha presentato alcuni emendamenti che potrebbero modificare pesantemente la proposta del suo alleato di governo, ad esempio sulla questione della
La tecnica ormai è consolidata: quando Salvini si trova in difficoltà con i suoi alleati di governo, svia l’attenzione su altri argomenti. Ultimo esempio in ordine di tempo? A poche ore dalla decisione del premier Conte di ritirare le deleghe al sottosegretario della Lega Armando Siri, indagato per corruzione, Salvini lancia una nuova crociata alla
Per il leader della Lega e Viceministro dell’Interno Matteo Salvini l’autonomia “è priorità della Lega e di tutto il Governo” (ancora il 23 aprile scorso da Pinzolo – TN). FALSO! La Lega è brava a parlare di “autonomia e territori, ma nella realtà dei fatti si dimostra centralista e nazionalista. La Lega ha infatti bocciato
“Salvini, nella conferenza stampa dello scorso 24 aprile, ha dichiarato che: «Gli irregolari stimati in Italia, ovvero gli sbarcati dal 2015 e di cui si è persa traccia, sono circa 90 mila»”. FALSO! Il numero totale di irregolari è cresciuto, dal 1 gennaio 2018, di 129mila unità (404mila + 129mila = 533mila). Tale valore è
Salvini, al primo Consiglio dei Ministri, annunciava: “taglieremo 7 accise sulla benzina.” FALSO! Nuovi rincari previsti per il 2020, nessun taglio nel 2019. Secondo il leader della Lega si trattava di un «impegno concreto, realizzabile, fattibile per eliminare le accise della benzina». Secondo voi ha mantenuto la promessa? Ovviamente no, come tante altre fatte. Non
Il voto spagnolo di domenica ci consegna un primo dato incontrovertibile: il successo elettorale del Partito socialista. Si tratta di un dato di speranza, indipendentemente da ogni valutazione sulla governabilità della Spagna. Ciò che conta innanzitutto rilevare è che in Europa la sinistra non solo non è morta, ma può essere competitiva. In Slovacchia, la
“Vedrete che dopo le elezioni nessuno ci verrà a chiedere 23 miliardi di IVA”, dice in un’intervista a La Stampa il Vicepremier Matteo Salvini. FALSO! I paesi più rigidi nei confronti dell’Italia sono proprio gli alleati europei di Salvini, alla guida di paesi come la Polonia o l’Ungheria, euroscettici. Solo pochi giorni fa il ministro